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Eros, il demone scalzo (su “Chirù” -Murgia)

Chirù
Chirù

Non c’è nulla di più feroce dell’amore. Il terribile dio che Socrate descriveva figlio di ricchezza e povertà, avvezzo agli inganni e a dormire davanti alle porte è il protagonista ambiguo e potente dell’ultimo libro di Michela Murgia: “Chirù“.

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Luna Fortuna (su “L’Amalassunta” -Brandimarte)

Amalassunta
Copertina “L’Amalassunta”

“Se dovessero chiederle chi è Amalassunta, risponda
pure, a mio nome, che ‘Amalassunta è la Luna nostra bella, garantita d’argento per l’eternità, personificata in poche parole, amica di ogni cuore un poco stanco’”. Queste parole che descrivono una Luna dolce, materna e pietosamente rivolta al dolore dell’uomo sono una bugia. Sono la bugia, malinconica e evidente, che Osvaldo Licini raccomandava di raccontare a chi tra i visitatori delle sue esposizioni avesse chiesto chi è “Amalassunta”. Il nome dato bianco volto che attraversa i quadri di una delle fasi più acute della produzione di questo artista marchigiano è il titolo (e la copertina) di un libro (edito da Giunti) struggente (“L’Amalassunta” di Pier Franco Brandimarte) che racconta, tra sogno, visione e incubo un certo numero di storie, tra le macerie delle quali, possiamo ricostruire anche la vita, sbilenca, di Osvaldo Licini, pittore zoppo ma dotato di ali.
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Errante, erotica, eretica (su “Marguerite” – Petrignani)

Copertina Marguerite
Copertina Marguerite

C’era una volta una bambina piccolissima, con delle esili gambe e dalla pelle morbida e dalla bocca spavalda che da uno sperduto Oriente coloniale arrivò in Francia e divenne con gli anni una delle figure più controverse della letteratura occidentale. Questa impertinente e sensuale creatura è Marguerite Duras che rivoluzionò il modo di raccontare dell’amore e fece di tutta la sua vita un tributo alla scrittura offrendo alla penna i suoi personali ricordi più intimi e incantando con la sua “cantilena” generazioni. Adesso c’è questo bel libro che più che una biografia (“Marguerite“) sembra la memoria di un sogno dove ti chiedi dove finisce la vita e inizia il racconto.
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